Ibs Forex, l’ex provincia sospende Caruso, Moncada e La Colla: “Meglio tardi che mai”

“Meglio tardi che mai, ma chi risarcirà i 40 milioni ai cittadini palermitani?”. E’ questo il commento di Silvio Moncada e Luisa La Colla sui nuovi sviluppi del caso Ibs Forex, la società andata in fallimento dopo essersi fatta affidare oltre 35 milioni dalla Provincia, soldi destinati a opere pubbliche finanziate con prestiti obbligazionari e in realtà impropriamente affidati all’Ibs poi sparita nel nulla. Solo oggi, dopo 7 anni, l’ex provincia sospende Antonino Caruso, ex direttore generale dell’ente. “Lo avevamo chiesto nell’ottobre del 2009 all’allora presidente della provincia Giovanni Avanti – dicono Moncada e La Colla all’epoca presidente e relatrice della commissione d’inchiesta sul caso Ibs Forex – ma Antonino Caruso è stato super pagato per altri 7 lunghi anni dalla stessa provincia per la quale aveva procurato un ammanco di circa 40 milioni di euro. L’allora direttore generale Antonino Caruso (fratello dell’ex prefetto) investì a dir poco incautamente tanti ma tanti milioni di euro di soldi pubblici. Esattamente il 7 ottobre del 2009 e cioè appena 10 giorni dopo il nostro insediamento – proseguono – inviammo come commissione d’inchiesta, una missiva riservata all’allora presidente Giovanni Avanti, per chiedere la sospensione da ogni incarico del direttore generale Caruso e di altri suoi adepti, congelando nel contempo ogni tipo di emolumento a lui spettante, ivi compreso il trattamento di fine rapporto, Caruso mantenne il suo incarico di alto dirigente della provincia ed ha continuato ad operare fino ad oggi, come se nulla fosse successo”.

“Non sappiamo se vi fu dolo sul suo operato – dicono ancora Moncada (presidente della IV Circoscrizione) e La Colla (consigliere comunale e presidente della III commissione consiliare) – ma fin da allora erano chiare le responsabilità di Caruso sulla truffa dell’Ibs Forex. Adesso speriamo soltanto che la magistratura faccia chiarezza e accerti tutte le responsabilità su questa oscura vicenda – concludono gli esponenti del Pd – che ha portato all’ammanco dalle casse della provincia di oltre 40 milioni di euro, che fino ad oggi nessuno ha risarcito”.

Silvio Moncada
Palermo, lì 23 febbraio 2016